sabato 2 maggio 2015

Pensiero, Radici & Libertà



Sabato e domenica 25 e 26 aprile, 53 tra “illusi di ghisa”, aspiranti abitanti adeguati, aspiranti ragazzi dai capelli verdi o più semplicemente, “vertici” dell’Accademia Europea C.R.S.-I.D.E.A e dell’ Istituto Serblin per l’Infanzia e l’Adolescenza, si sono chiusi in una “stanza” dell’ Hotel Viest di Vicenza e hanno appreso, rivisto o ripassato l’ A, B, C della Dinamica Mentale Base e del Progetto Permanente di Dinamica Educativa Alternativa, così vivendo in prima persona uno dei passaggi di base che hanno permesso, e permetteranno, di mantenere il “testimone” ricevuto da Ma.Bo integro e pulito e di passarlo, identico, a quelli che verranno dopo: “Alternativa alla ricerca del “nuovo”: rinnovare momento per momento con sempre maggiore consapevolezza e amore la propria Umanità.



Inoltre, hanno anche verificato che può anche essere vero che “pensare, stanca“, ma che il pensiero collegato con la radice di te stesso ti apre la strada verso la vera libertà, di parole, pensieri, azioni e non azioni.

Grazie a tutti, buon lavoro e arrivederci alla prossima occasione.

Nel frattempo, “gambe in spalla” e via a darsi da fare: il pensiero “dinamico” non può fare a meno dell’esperienza pratica.

Patrizia & Carlo


I partecipanti al seminar "Sapere per Capire" tenutosi in 25 e 26 Aprile 2015


SAPER PER CAPIRE: il seminar


Nel 1972 Marcello Bonazzola, un libero pensatore della provincia bergamasca iniziò a distribuire in Italia il suo corso di Dinamica Mentale Base, un’esperienza nella quale era possibile apprendere tecniche per il controllo del corpo, il controllo delle emozioni, la focalizzazione delle idee e la spinta alla ricerca, per ottenere un maggiore equilibrio e una maggiore tranquillità.

In poco tempo il metodo di Dinamica Mentale Base venne distribuito sia in Italia che all’estero, grazie alla verificata utilità pratica, nel quotidiano, delle tecniche apprese, proposte con una indicazione di massima scientifica, semplice e non specialistica.

Di fatto, il metodo di Dinamica Mentale Base rappresentò la punta di un “iceberg” di quello che diventò, sempre ideato da Marcello Bonazzola, il Progetto Permanente di Dinamica Educativa Alternativa, che poneva al centro l’Uomo, inteso come Individuo Sociale Libero e non violento, al di sopra delle sovrastrutture, tendente ad un fine di sua libera scelta che privilegi, in ogni occasione, la propria Dignità.

La rilevanza sociale e culturale delle proposte didattiche sviluppate nel contesto del Progetto Permanente valse nel 1989 il parere favorevole di ben 5 Ministeri oltre che del C.N.R ed il conseguente riconoscimento della personalità giuridica all’ Accademia Europea C.R.S.-I.D.E.A., associazione di promozione sociale nel cui contesto venivano (e vengono) sviluppate le varie attività didattiche, con anche la collaborazione l’Istituto Serblin per l’Infanzia e l’Adolescenza (Ente Morale), dell’ Istituto Professionale Europeo e dell’Istituto di Dinamiche Educative Alternative.

L’intento di Marcello Bonazzola (scomparso nel 2012), che si definiva perennemente innamorato dell’uomo comune, è sempre stato quello di indurre al pensiero, così facendo in modo che chi lo avesse coltivato in maniera autentica, frutto del proprio Vero-Io, potesse piano piano realizzare la propria persona intesa come Abitante Adeguato, responsabile di se stesso e delle proprie libere scelte.

In questo Seminar vengono presentati i principi e i presupposti didattici di base del Progetto Permanente di Dinamica Educativa Alternativa, assieme anche all’ applicazione di tecniche pratiche, con l’intento di permettere al partecipante di riscoprire (o confermare) i propri unici e autentici pensieri (frutto di rilassamento fisico, controllo emozionale, calma mentale e consapevolezza spirituale), dando così pratica attuazione all’assunto secondo il quale “invece di passare la vita a cercare vie di uscita dalle più disparate e disperate situazioni, non sarebbe tanto ma tanto più semplice porre a base della nostra vita la conquista della libertà?”.

A quanti decideranno di rispondere in modo positivo alle sollecitazioni di quella naturale curiosità che distingue le persone attente a cogliere le opportunità da quelle che preferiscono autoconfinarsi in comportamenti rinunciatari “che tanto è uguale”, benvenuti e congratulazioni.
Per gli altri, grazie per avermi letto e ascoltato sin qui.

Responsabile dell’Iniziativa

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