domenica 19 aprile 2015

A1, quando la magia si ripete.


Dopo l'A1 non sei più a stessa persona che è arrivata al corso. E la magia si ripete ad ogni rifrequenza. Sì perchè tra il venerdì e la domenica di un corso A1 succedono delle magie incredibili.

Ma te ne rendi conto piano piano, dolcemente, come il risveglio di un bocciolo a primavera. Sai che è la tua natura, è così che dev'essere, senza alcuno sforzo. L'apertura del bocciolo è come quella del cuore, che grazie alle potenti immagini e simboli presenti nei vari cicli si mette in contatto con l'autenticità del sè profondo.
Più di mille parole ed elucubrazioni, vale l'ascolto di sè ai propri livelli, il mettersi in contatto con il proprio centro aldilà della frenesia della vita quotidiana, aldilà dei problemi, dei pensieri. Lì solo risiedono i sogni più veri e l'Amore che sono la nostra ragione di vita. Per stare bene con noi stessi, ma anche con gli altri, i famigliari, amici, colleghi, e... senza esagerazione, con l'umanità intera. Perchè siamo parte di un tutto in eterno movimento ed evoluzione, e questa consapevolezza è magia pura. Magia nel senso che persino l'impossibile diventa possibile con il solo potere dell'Amore e dell'ascolto dei nostri livelli più profondi. Basta così poco! E ogni progetto che sembrava irraggiungibile è una meta sempre più vicina per la propria autorealizzazione. 

Il viaggio dentro se stessi è accompagnato dalla condivisione con i compagni di corso e dalla competenza e sensibilità degli istruttori, Aldo Frandi e Grazia Cagnoni, che da più di trent'anni distribuiscono questo corso con amore e gentilezza infinita.
Ho fatto il mio primo A1 dieci anni fa, al mio secondo anno di università, e da allora ogni A1 è indissolubilmente legato alle tappe più importanti della mia vita, a progetti che come piccoli semini ho osato piantare proprio grazie alla spinta motivazionale e chiarificatrice di questo corso che mi ha portato ad essere ciò che sono, ovvero ciò che un tempo volevo essere. 

Per finalmente imparare a dirmi: perchè non stare bene subito invece che aspettare domani?

Eleonora Molea - Trieste 04.04.2015

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